kowalsky 7½ / 10 16/08/2006 22:39:38 » Rispondi Senza ombra di dubbio uno dei migliori film a episodi degli anni Sessanta. Una moda piuttosto diffusa, a quei tempi: per una volta, l'unione di piu' cineasti per un'opera collettiva funziona egregiamente. Dovessi citare il singolo episodio sopra riportato, quello di De Sica, direi che è piu' che dignitoso, con un'insolito e sornione Eastwood che parla italiano (o è il doppiatore?) con accento americano, e che manifesta idealmente lo stereotipo del consorte straniero costretto a sostenere le pretese o gli ideali di coppia della moglie partenopea. In realtà i migliori episodi sono altri: il capolavoro resta "la strega bruciata viva" di Visconti, sorprendente (e modernissimo) short movie sul soffocante sentore del prestigio e della popolarità di una famosa star (sempre la Mangano) Poi la Mangano diventa Assuntina, sordomuta, nella deliziosa favola (un po' di fantascienza o giu' di l') di Pasolini, con un Toto' davvero irresistibile e molto meno amaro/cinico che nel precedente e ambizioso "uccellacci e uccellini". Pasolini non desiste dalla sua vocazione "sociale" e incanta tutti con la sua apparente ingenuità (o forse solo stupore), raccontando con lievità e tenerezza una storia tutt'altro che ordinaria di emarginazione e/o amore. Meno credibile l'episodio /(credo sia) di Bolognini, con un Sordi vittima del cinismo imperante negli anni del boom. Streghe o angeli del focolare, 4 ritratti femminili doc