testadilatta 9 / 10 02/07/2007 13:45:35 » Rispondi Dal titolo può sembrare uno dei tanti poliziotteschi degli anni '70. Ma non lo è. Qui c'è una denuncia, una constatazione della realtà sociale e politica di quegli anni, un approfondimento dell'inciviltà e dei malcostumi italiani (che non finiranno mai, al massimo mutano). Il regista non è fra i miei preferiti ma in questo film è in stato di grazia. Riesce a calibrare i momenti più riflessivi con quelli più tesi, valorizza i dialoghi e approfondisce bene i personaggi. Certo che senza il migliore attore italiano mai esistito, Gian Maria Volontè, forse questo film sarebbe stato inferiore. Anche Don Backy, cantante che si prestava a ruoli da bandito pazzo (vedi Cani Arrabbiati-Semaforo Rosso di Bava), recita bene. Scena memorabile: Volontè dopo la rapina, in fuga con l'auto per la città, spara scatenato sulla folla, urlando : CHICAGO ANNI '30!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!