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OPPENHEIMER regia di Christopher Nolan

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Invia una mail all'autore del commento emans     8 / 10  06/09/2023 23:15:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Christopher Nolan ci parla del momento attuale che sta vivendo il nostro pianeta, il timore di una guerra nucleare non troppo lontana, raccontando di come è nata e da dove viene questa paura. Forse la piu' grande paura del nostro tempo...altro che Covid...

Proponendo un film di 3 ore di solo dialoghi l'idea geniale di Nolan è quella di portare all'eccesso il montaggio realizzando un collage di centinaia di scene della durata massima di un minuto. Qualcuno, non sbagliando, dice che è come assistere ad un trailer di 3 ore. Sinceramente non avrei pensato a un'idea migliore per intrattenere cosi bene lo spettatore. Almeno nel mio caso la noia non è mai sopraggiunta fino al momento del test nucleare, quindi quasi alla fine.

Si perche' dopo il test (sequenza meravigliosa) l'attenzione cala, perche capisci che non vedrai altre esplosioni e anche perche' il tema del comunismo è poco interessante sinceramente. Io avrei tolto quasi del tutto il Maccartismo, cosa che avrebbe giovato a ridurre anche la durata eccessiva. La ricerca della perfezione porta a qualche errore di troppa minuzosita' che definirei "scorie".

Detto questo è difficile trovare altri difetti. Il cast è perfetto, Cillian Murphy l'ho sempre considerato un ottimo attore poco riconosciuto ma qui ha fatto centro. Per non parlare di Robert Downey Jr. che in questo ruolo tra ammirazione e invidia mi ha ricordato l'Antonio Salieri di "Amadeus".


Un Nolan che continua a sorprenderci, con "Tenet" aveva esagerato e gli è andata male, ma adesso è di nuovo sulla buona strada per fare in modo che ogni suo film diventi un evento imperdibile perche di talento ce n'è davvero tanto. Questo sempre se le sue previsioni sull'esito della guerra in corso siano sbagliate...