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OPPENHEIMER regia di Christopher Nolan

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massapucci     6 / 10  31/08/2023 19:09:42Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sono d'accordo con un commento qui sotto. Film che non si capisce cosa voglia essere. La prima parte è all'insegna della biografia "dovuta" (intendasi "introduzione del personaggio" eccetera). Peccato che non si ravvisa alcun vero approfondimento in nessun senso, né della figura del protagonista, né dei personaggi secondari, né di E' una sequela di strette di mano che serve a dare dei riferimenti. La parte centrale è quella più sensazionalistica, ma anche la migliore a mio avviso. Nella parte finale diventa un film giudiziario (ma chi se ne frega di Strauss!, scusate)
Poca roba, chi è che impressiona questo film? Basta così poco?
Bravi gli attori.
andrea9002  02/09/2023 06:45:32Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il finale serve per rispondere alla questione se gli scienziati sapessero o non sapessero che la bomba sarebbe stata usata, tutto il film scruta la coscienza di Oppenheimer, a nome di tutti loro in quanto elevato dalle cronache a padre della bomba,
per capire se fossero consapevoli o meno di ciò che stavano facendo...
Nel finale del film in un certo modo si assolve Oppenheimer che si tirerà fuori dai giochi dei politici che sono i veri burattinai senza scrupoli. Almeno questa può essere in estrema sintesi una delle interpretazioni.
Cianopanza  02/09/2023 12:32:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il film accenna alla petizione scritta da Szilard, firmata da più di 60 scenziati e inviata al presidente Truman. In tre ore di film Nolan non da molto spazio al contenuto di tale petizione. I fisici cercarono di scongiurare l'uso della bomba e tentarono almeno di far partecipare le autorità giapponesi al test Trinity, per metterli al corrente della potenza distruttiva di una bomba atomica e magari portarli ad un armistizio. Gli scienziati non furono ascoltati, ma sapevano molto bene che a quel punto le bombe sarebbero state impiegate
andrea9002  02/09/2023 18:44:44Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Certo che sapevano che sarebbero state impiegate (forse solo in maniera dimostrativa, non sui civili), visto l'investimento di svariati miliardi ma gli scienziati collaborarono perché fu detto loro che i tedeschi erano avanti 2 anni nella costruzione della bomba. Oppenheimer infatti disse, non so se noi la useremo in coscienza ma di sicuro i tedeschi lo farebbero senza nessuno scrupolo.
Lui stesso subito dopo la fine della guerra si defila dal progetto tanto da essere definito dal Presidente Truman un piagnone e nello spiegone finale del Governatore (che non sarà riconfermato a causa del giovane Kennedy, personificazione della buona politica ma sappiamo la fine che farà) si dice esplicitamente che Hoppenheimer sarà ricordato per Trinity e non per Hiroshima, proprio per la sua presa di coscienza e pentimento e conseguente uscita di scena dai giochi di potere.
Cianopanza  03/09/2023 15:42:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non per darti contro, ma per precisare... "sarebbero state impiegate (forse solo in maniera dimostrativa, non sui civili)", questa era la precisa richiesta nella petizione di Szilard. Un modo il più possibile etico di usare la bomba come deterrente. Tentare di ottenere la resa del Giappone senza centinaia di migliaia di morti sulla coscienza e l'uso di una energia spaventosa. "gli scienziati collaborarono perché fu detto loro che i tedeschi erano avanti 2 anni nella costruzione della bomba." in realtà questo è il contenuto della prima lettera inviata dagli stessi fisici al presidente USA nel 42, firmatario anche da Einstein. I fisici mettevano in guardia il mondo politico/militare sulla possibilità di utilizzare la fissione nucleare a scopi bellici con risultati apocalittici e la paura che i nazisti siano in vantaggio. In tutto ciò quello che volevo far notare è che i fisici e il mondo scientifico aveva ben chiaro le conseguenze dell'uso della fissione atomica sia dal punto di vista distruttivo, che di deterrenza, sia etico e politico... ma a differenza dei militari, avevano un approccio il più globale possibile. Vedevano necessario che l'intera umanita fosse messa al corrente, compresa l'URSS (che sviluppo' la bomba, forse grazie a spieonaggio molto presto nel 49, ricucendo il gap tecnologico con gli USA... da cui la guerra fredda e una pace armata basata sulla teoria MAD)
andrea9002  04/09/2023 11:33:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Certo sono d'accordo ma vorrei farti notare che nel 1942 quando iniziarono i lavori ancora nessuno sapeva quanto tempo ci sarebbe voluto a costruire la bomba e nessuno sapeva quando sarebbe finita la guerra quindi nessuno poteva prevedere se il suo uso bellico sarebbe stato o meno necessario, per quanto gli scienziati fossero consapevoli del potenziale distruttivo di tale arma.
Infatti inizialmente si pensava che sarebbe servita contro i nazisti ma la Germania era già stata sconfitta nel luglio del 45 e si optò per scagliarla contro il Giappone con la motivazione, diciamo etica, di risparmiare delle vite umane (soprattutto americane ovviamente) evitando lo sbarco e mesi di conflitto.
Non c'era nulla di scontato, nemmeno che riuscissero a farla funzionare e tra l'altro c'era il rischio, seppur molto remoto, di incendiare l'atmosfera fino a provocare una reazione nucleare a catena globale. Tenuto conto anche della compartimentazione delle informazioni top secret erano davvero poche le persone realmente coscienti di ciò che sarebbe davvero successe dopo aver scoperchiato il vaso di Pandora, il più consapevole di tutti, perché il più informato sui vari canali scientifici, militari e politici, era certamente Oppenheimer che dopo l'uso della bomba per terminare la guerra si rifiutò di sostenere nuovamente il concetto di deterrenza strategica con lo sviluppo della potentissima bomba H che come insegna la storia, se è stata creata probabilmente un giorno verrà anche usata a scopo bellico e come dici anche tu, non di certo a scopo dimostrativo.
Cianopanza  04/09/2023 16:08:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Bombe H termonucleari furono impiegate in tutti i test dagli anni 50, sempre a scopo di sviluppo e dimostrativo, come deterrente nella logica della mutua distruzione assicurata. Si spera non vengano mai impiegate, ovviamente, la controparte non starebbe a guardare. Furono testate bombe sempre più potenti e varie strategie come atomiche fatte esplodere in alta atmosfera, per un effetto elettromagnetico EMP sui circuiti elettronici e telecomunicazioni. La stessa corsa allo spazio era un modo per dimostrare di avere vettori e missili intercontinentali ICBM in grado di colpire l'avversario da ovunque. Insomma... la guerra fredda che abbiamo conosciuto per decenni... Un mondo impazzito in mano a superpotenze militari. Oppenheimer si mise da parte o lo misero da parte.
andrea9002  04/09/2023 17:14:59Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Hoppenheimer si tirò fuori per gli scrupoli che si faceva (il presidente lo definì un piagnone nel film per questo motivo) e si sottopose a tutto il processo farsa proprio per lasciare una documentazione storica di come realmente avvennero i fatti del progetto Manhattan e non essere ricordato come un mostro senza scrupoli che all'inseguimento di potere era disposto a sacrificare vite umane di civili innocenti. Come dici tu si è tirato fuori ma lo avrebbero comunque escluso prima o poi, come si evince dal discorso finale che intrattiene con Einstein che lo avverte del fatto che lo avrebbero messo sul piedistallo fino a quando avrebbe fatto comodo alla politica e poi lo avrebbero comunque escluso perché ad un certo punto sarebbe stato superfluo. C'è un forte messaggio di critica politica nel finale del film che dipinge come persone esclusivamente alla ricerca del successo personale il presidente od il governatore e per contraltare usano la figura del giovane Kennedy che andando contro i poteri forti, in pratica si scavò la fossa da solo... ma questo è un altro film!