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ASTEROID CITY regia di Wes Anderson

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Filman     8½ / 10  28/12/2023 18:55:59Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Tutto si può dire meno che Wes Anderson sia un regista autoreferenziale: l'unico elemento smorzante in questo film è il continuo sentore di un cinema già visto ed esistente al di fuori della filmografia dello stesso autore. ASTEROID CITY è infatti una grande citazione al cinema americano contemporaneo, non solo tematica ma anche visiva.
L'autore non è certamente l'unico a filosofeggiare anche spiritualmente sul senso (ed il nonsenso) della vita, né è stato il primo a giocare con l'infinitamente grande e l'infinitamente piccolo. Però non si può che constatare la grandezza di questo contributo artistico in questo momento storico in cui l'essere umano si sente depresso e insignificante più che mai.
Diventa quasi un gioco fatto appositamente per rimarcare questo concetto, il doppio/triplo piano narrativo, in cui i protagonisti del film sono passivi rispetto al piano dell'opera teatrale, così come noi lo siamo rispetto al piano della vita. Sicuramente diventa inevitabile raccontarci tutto questo attraverso uno stile estremo e sensoriale, che ricrea nella fattispecie un sogno percettivo fatto di colori pop anni 50, unendo il realistico al non realistico.
Le soluzioni innovative non mancano ma in generale ciò che si vede lascia di stucco per la cura di ogni singolo frame, seppur dettata in primi dallo stile che identifica dell'autore, al quale mancava un film a tema Guerra Fredda e il quale felicemente l'ha fatto. Ripetere sé stessi non è mai stato così bello.