caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

ASSASSINIO A VENEZIA regia di Kenneth Branagh

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
stratoZ     5 / 10  18/09/2023 13:27:46Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER

L'ho trovato abbastanza mediocre, con tutto che voglio bene a Branagh e lo considero un uomo di altissima cultura, un po' troppo camaleontico per specializzarsi in dei contesti, diciamo che nella sua ormai lunga carriera si è occupato prettamente di cultura anglosassone spaziando da Shakespeare a Mary Shelley, fino ad arrivare ai suoi ultimi film trasposizioni di Agatha Christie, ma non mi ha mai dato l'impressione di dare una sua versione personale dei soggetti quanto di fare il più delle volte blandi adattamenti - con Shakespeare forse no, lì era un po' meglio ma infatti sono quelle le sue migliori opere -, ma veniamo al film.

Il soggetto è carino, per nulla male, fondamentalmente è una sceneggiatura ad orologeria che calcola al millimetro ogni dettaglio, prima sparge indizi e poi li riassume tutti verso la fine e devo dire da giallo che si rispetti non lascia nulla incompiuto, fondamentalmente nulla di originale ma va bene per le pretese del film posso anche accettarlo, così come il contrasto tra il detective mostrato come geniale e razionale e la medium, ciarlatana per antonomasia, contribuisce a creare una forte immedesimazione dello spettatore alla ricerca della verità che per un motivo o per l'altro fa empatizzare più con Poirot che con la medium, e va ancora bene, stratagemma furbo ma va bene.

Il problema del film sta più a livello stilistico. Non ho mai trovato Branagh un regista geniale, tanto meno qui, purtroppo la sua regia è quanto di più banale si possa vedere nel 2023, l'uso di convenzionalismi è buttato lì, dai jumpscare che ragazzi, va bene hanno un pretesto un po' diverso dal solito, ma obiettivamente sono di una poca originalità incredibile, alle canzoncine in sottofondo dei bambini, altro stratagemma per creare paura e mistero che avrò visto un milione di volte. Nonostante questo la suspense riesce a latitare, emerge una componente di curiosità per la risoluzione del caso, quello sì, ma non vi è davvero un momento in particolare in cui lo spettatore sta con il cuore in gola, nonostante la splendida ambientazione così mistica e suggestiva. Per il resto è una regia che vuole farsi notare con parecchi virtuosismi che paradossalmente distraggono lo spettatore dall'azione, insomma è diretto malino ma nel senso che è davvero poco originale e troppo ridondante.

L'altro malus del film è il bambino onnisciente che sa già tutto il piccolo genietto. Vabbé peccato per l'ambientazione perché era bellina.