matt_995 8½ / 10 13/09/2023 20:46:53 » Rispondi Tra i film più belli visti di recente (e che bello tornare a vedere al cinema film lunghi un'ora o poco più e non le epopee di 3 ore e mezza che ci propinano negli ultimi tempi).
Un regista di animazione stop-motion rincontra sua nonna Cesira nelle fattezze di un pupazzetto che lui stesso ha creato. È l'occasione per parlarle di nuovo e farsi raccontare la storia della sua famiglia italiana emigrata sulle alpi francesi. Il risultato è questa lunga favola che una nonna racconta al suo nipote. Una lunga intervista animata sulle gioie, i dolori, i sogni, le idee, le amarezze di una famiglia di inizio Novecento, i pregiudizi sui "macaroni", le condizioni di lavoro disumane dei migranti, l'avvento dei fascisti, raccontati come le peggiori teste calde dei vari villaggi ora desiderosi di un'ascesa sociale e infine l'occupazione nazista e la Guerra. Sembra di stare seduti davanti al camino ascoltando i racconti dei nostri nonni sulla propria giovinezza. Non nascondo che in un paio di momenti mi sono commosso.
Più sopra parlavo della durata: ebbene avrei tranquillamente visto un'altra ora di questa meraviglia. Un film più vero dei film con attori veri.