elio91 8 / 10 21/06/2010 11:40:05 » Rispondi Bello questo western di Peckinpah,da ricordare che fu una ventata d'aria fresca nel genere. è il secondo film del regista ma questa volta fu risparmiato dai produttori rispetto al primo,si assiste ad un'ora e mezza di grande eleganza e ritmo,senza mai un attimo di noia. Il carico d'oro da trasportare è solo un pretesto per Peckinpah: racconta lo scambio generazionale tra pistoleri, i protagonisti sono ormai vecchi,stanchi e disillusi ma ancora vogliosi di mantenere intatto l'ordine e l'orgoglio. Quindi non c'è da stupirsi se le sparatorie sono meno di quanto ci si può aspettare,nè se i dialoghi sono veramente tanti e tutti interessanti. Alla fine nessun bandito assalterà il carico d'oro che ha un'importanza minima,anzi proprio nessuna importanza. Ma al contrario i 4 protagonisti avranno i loro problemi nel viaggio,tra di loro e a causa loro. Importantissimo nella storia dei film western anche per altri motivi che Peckinpah continuerà successivamente ad esplorare nella sua personale poetica: le sparatorie mostrarono per la prima volta una violenza realistica,i personaggi di questo western non sono più eroi imbattibili,anzi tutto il contrario e il finale crepuscolare,vero e proprio passaggio generazionale, ne è un emblema: il vecchio se ne va con l'orgoglio intatto,ma se ne è andato.
Strano pensare che a questo pessimismo (che mantiene intatta però la speranza) corrisponderà successivamente una stagione d'oro per il western: anche Leone è alle porte.