LA REGOLA DEL SOSPETTO regia di Roger Donaldson

Luca e Lucilla     8 / 10  11/12/2003 13:49:34 » Rispondi
Ci è piaciuto molto, anche se effettivamente somiglia a Spy Game (ma senza redenzione del reclutatore). Il meccanismo di manipolazione è esemplare: utilizzare un vuoto affettivo per asservire un'anima e portarla in un progetto non suo. La salvezza viene dall'amore, che supera i confini della menzogna. Al Pacino è più diabolico di Robert Redford (che si specchiava chiaramente in Brad Pitt, mentre Al manipola e basta), Collin Farrell molto più vittima e meno capace di iniziativa di Brad. Ma sono variazioni di ruoli che in fondo ci appartengono (anche se noialtri giochiamo in altri scenari). Il DVD ha anche dei begli extra.