thohà 8 / 10 26/12/2013 22:23:09 » Rispondi Stranamente il film non parla della vicinanza tra le coste nord Africane e l'Europa, meta di migliaia di migranti in cerca di una vita migliore, ma di una famiglia che vi abita. Grazia, una donna dallo spirito libero che canta vecchie canzoni e vive di sogni. Suo marito, un pescatore di nome Pietro, che mal sopporta gli apparenti squilibrii di sua moglie, madre dei suoi tre figli, Marinella, Filippo e Pasquale. Nessuno capisce gli sbalzi d'umore della donna. Forse tranne Pasquale. il suo secondo figlio. Per una persona del nord è difficile capire ciò che si dicono i personaggi, ma le immagini aiutano spesso. Nessuna vita sociale, nessuno svago, nessuna amicizia. Una vita difficile, tra povertà e qualche sprazzo di gioco e di gioia per un bagno al mare e la pesca. Grazia esplode. "Quano è contenta è troppo contenta, quando è triste è troppo triste...". Può cambiare la vita di Grazia?
Valeria Golino bellissima. Bel film e ben interpretato da tutti soprattutto considerato che nessuno, a parte la protagonista, è un attore professionista. Film triste, ma anche dolcissimo con attimi di vera commozione, non quella del pianto, ma del cuore.