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RESPIRO regia di Emanuele Crialese

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Gabo Viola     4 / 10  29/11/2011 16:30:46Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mi rammarico con me stesso per aver regalato un 6 a "Terraferma" sempre dell' inutile Crialese. Traccerei un parallelo tra Sorrentino, Crialese e "Gomorra" di Garrone. Da un punto di vista tecnico sono film ben artigianati, con una buna fotografia e immagini acchiappa pubblico confenzionate ad hoc, ma se ne sentiva veramente il bisogno di queste baggianate? Crialese ci racconta in "Respiro" di un luogo impermeabile a qualsiasi contatto esterno, le sue sono macchiette di un paese remoto e perduto come quella penisola acerba degli anni '50 cinematografici. Non c' è TV, non c' è ibrido tra la tradizione locale e un mondo mediatico del 2000 sempre pulsante. Ennesimo presepe di questo autore con il carabiniere di fuori che "oh oh" non capisce le regole del posto, l' innamoramento giovanile, la donna vitale imbrigliata in un contesto asfissiante e bla bla bla bla. Ma ancora questi polpettoni riscuotono successo? Qualche bella immagine, abusato però alla lunga il tema del mare vero espediente contro una cartterizzazione nulla dei personaggi e delle loro azioni. Crialese, Sorrentino, Garrone (che ho stimato nei primi due film) non sono nessuna rinascita del cinema italiano, sono solo il volto artigianale di quello che un tempo era FARE CINEMA.