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QUINTO POTERE regia di Sidney Lumet

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Guinea Pork     8 / 10  10/05/2011 19:43:20Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Probabilmente la più famosa critica cinematografica alla fasullità del mondo televisivo, descritta con una narrazione estremamente realistica che va alternandosi al grottesco più greggio. Volutamente sgradevole nel trattare il mondo dei network, il cui dietro le quinte è popolato da avvoltoi in giacca e cravatta, disumanizzati e pronti a tutto pur di arrotondare i guadagni: sfiora la misantropia e intende mettere in chiaro che la televisione, invece che una finestra affacciata sul mondo, è un mezzo utilizzato per lobotomizzare e addomesticare il normale cittadino rendendolo inoffensivo al cospetto dei porci comodi di chi amministra il potere. Forse troppo macchinoso e avvinghiato su sè stesso, resta un dignitoso lavoro di Lumet (che gira quasi tutto in interni, complice una sceneggiatura teatrale) che dirige con estro un manipolo di attori (Finch, Duvall, Dunaway, Holden) vincitori di 3 premi oscar - 4 se aggiungiamo quello alla sceneggiatura.