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IL CASANOVA DI FEDERICO FELLINI regia di Federico Fellini

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Terry Malloy     10 / 10  26/11/2007 21:11:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Cercherò di essere breve.
Il Casanova è il film più importante di Fellini, forse anche più di Otto e Mezzo, per molte regioni.
Questo capolavoro è il simbolo di una poetica insostituibile e unica che si è potenzialmente sviluppata quasi essenzialmente in Italia, la poetica del Grottesco.
pensate solo a quanti autori anche in altri ambiti si sono espressi in nome del Grottesco sfornando capolavori indimenticabili, si pensi a De Andrè, al movimento degli scapigliati, a Ferreri etc...
Fellini utilizza come mezzo per sviluppare un movimento cinematografico da cui hanno attinto moltissimi registi, il personaggio controverso di Giacomo Casanova e, non è tanto COSA dice che fa scalpore, ma COME lo dice: trascrivere in parole Fellini è impossibile, quindi pensate alla scena in cui incontra sul mare la gigantessa, oppure l'ultima scena...io ero attonito, nessun'altro è mai riuscito a raccontare la sua poetica, a raccontare il Cinema così bene come lui.
Il fatto incredibile è che in Fellini non c'è finzione, non c'è cinema, c'è Realtà. introduce lo spettatore nel suo film con il solo impatto visivo delle sue immagini che da figure normali diventano magiche e spettacolari, senza per'altro averne oggettivamente motivo.
Si sviluppa parallelamente al discorso cinematografico su Fellini, l'identificazione/non identificazione del regista in un personaggio che funziona in un società tramite aspetti di essa nascosti e perversi: sesso, speculazione, trasgressione, esoterismo. Casanova, un grande personaggio? nella sua scelleratezza un grande, perchè riesce ad esserlo presentando alla sua società marcia i suoi aspetti più perturbanti e farli diventare accettabili e comici (forse come fece Fellini col Cinema? emblematica è la scena della gara di amplessi! Casanova infatti faceva questo davanti a una corte, quindi in un "teatro dal vivo", Fellini davanti aglia spettatori di un cinema), ma è l'interiorità di Casanova a presentare problematiche ad un certo punto...accade un inversione dei ruoli: la Società è diventata Casanova (vedi la scena-chiave alla corte di Wuttenburg dove viene offeso mentre spiega le proprietà di certi semi), Casanova diventa la Società, tutta la sua azione di libertino è annullata e lui segretamente si abbandona al suo desiderio apparentemente incomprensibile: scoparsi un robot. una donna meccanicizzata, angelicata (se vogliamo parlare di stilnovismo) che corrisponda nella sua purezza immobile a ebbrezze da lui non più provabili, perchè non è più Casanova, il dominatore della Società (anche se nella scena della gigantessa il suo ruolo viene seriamente messo in dubbio), ma un rattrappito spauracchio di se stesso che si diletta di un sesso sterile con un ologramma di donna.
Invia una mail all'autore del commento Steppenwolf  17/05/2011 14:55:33Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Interessante come commento!
Terry Malloy  17/05/2011 17:28:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Grazie, è un grande capolavoro, rimedia se non l'hai visto!
Invia una mail all'autore del commento Steppenwolf  17/05/2011 21:38:01Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
L'ho visto proprio oggi e devo dire che il tuo commento mi ha interessato molto.
Forse, dopo "8 1/2" il mio preferito di Fellini!
Terry Malloy  18/05/2011 21:49:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
sì ti dirò, insieme a Otto e Mezzo e Amarcord quello che ho preferito!