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IL CASANOVA DI FEDERICO FELLINI regia di Federico Fellini

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Guy Picciotto     9½ / 10  15/08/2006 15:20:32Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
In una Venezia completamente ricostruita in studio, le avventure erotiche (più ossessive che galanti) di Giacomo Casanova. A modesto avviso di chi scrive, il capolavoro del tardo Fellini (più di Amarcord), il suo film più estremo e meno rassicurante. Una agghiacciante rivisitazione della sessuomania/sessuofobia italiana, ma anche una geniale archeologia della modernità. Negli anni in cui Foucault pubblica La volontà di sapere , tre grandi registi si ispirano - direttamente o indirettamente - al Settecento per tre capitoli definitivi sul potere e il dominio, anzitutto sessuale: Casanova, Barry Lyndon e Salò . Tre pellicole diversamente maledette, catatoniche, che sembrano popolate da zombi. Questo è il Fellini più nero, assolutamente horror, con un Sutherland piovuto dallo spazio ad abitare un Settecento di panopticon e automi, freaks e cimici. Un film assolutamente visionario e catacombale (quasi da porno), con una musichetta che non sembra neanche di Nino Rota. Un set mentale, che somiglia solo a certi cerimoniali di Carmelo Bene: un'esperienza visiva plumbea e ipnotica. Assolutamente al livello dei capolavori otto e mezzo e la dolce vita. Da riscoprire.
Sanjuro  09/07/2007 20:48:08Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
TI firmi Guy Picciotto (Fugazi rulezz, anche se preferisco i Jesus Lizard nel post) e citi Carmelo Bene. Ottima analisi, quoto ogni cosa che hai detto, ciao !