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SHADOW (2018) regia di Zhang Yimou

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The Gaunt     7½ / 10  17/09/2018 21:16:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Shadow di Yimou sembra prendere le tematiche del Kagemusha di Kurosawa e di applicarlo al periodo dei tre regni cinese. La differenza, direi fondamentale, è che i due film, pur partendo da una figura comune, quell'ombra, prende delle traiettorie completamente opposte fra loro.
Se Kagemusha rappresentava la graduale assunzione del peso di un ruolo, cioè quello di dare le proprie sembianze per ridare vita ad un leader morto, nel film di Yimou tale figura si vuole liberare di questo peso, tornafre ad essere quello di prima dopo una vita dedicata alla completa spersonificazione personale per assumere l'identità di un altro uomo.
Le tonalità di colori di questo film, sempre molto ricco dal punto di vista visivo, sono più spente e meno accentuate rispetto agli altri lavori wuxia del regista cinese, proprio per accentuare la linea grigia e dei doppi che si uniscono, si ingannano e si scontrano nel film. L'ombra vuole essere indipendente ed avere pensieri propri e non essere il riflesso di un originale ormai perso nella sua follia visionaria. E' sempre uno spettacolo per gli occhi i film wuxia di Zhang Yimou. Basta che vada con il pilota automatico per gustarsi un film di tutto rispetto e di intrattenimento, senza comunque svilire la componente psicologica dei personaggi.