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LO STRANGOLATORE DI BOSTON (2023) regia di Matt Ruskin

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The Gaunt     6 / 10  31/03/2023 16:17:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La vicenda dello Strangolatore di Boston con la prospettiva delle giornaliste che per prime unirono i puntini sugli elementi in comune fra gli omicidi. Giornaliste all'epoca degli anni sessanta era un ruolo difficile perchè essendo donne non erano ritenute credibili rispetto ai colleghi uomini. La necessità di conciliare lavoro e famiglia, dove la seconda componente era un elemento castrante sulle loro aspirazioni professionali. La confezione del film è elegante, con una buona ricostruzione d'epoca. Finchè viene portata avanti questa visione al femminile della vicenda il film ha qualcosa da dire: donne che indagano con la loro inchiesta omicidi di donne che vivono da sole. Quando il film si concentra sul caso in concreto si evidenzia ancora di più il limite di questo film, cioè quello di essere un calco di Zodiac (anche citato) con verità sfuggenti e di comodo, le svariate incongruenze del caso e quella tipica ossessione che si insinua in misura sempre più maggiore nel personaggio della Knightley. Il film tutto sommato è vedibile, però rimane la sensazione di non aver deviato dalla traccia del film di Fincher.