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NON AVERE PAURA DELLA ZIA MARTA regia di Mario Bianchi

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antoeboli     5 / 10  16/12/2011 06:06:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Visto stamattina per puro caso dato che lo trasmettevano su italia 1 , premesso che la locandina non centri nulla ma proprio nulla con l 'intero film , ci troviamo di fronte a una pellicola realizzata con mezzi davvero scarsi .
Il fatto che Bianchi abbia collaborato con Fulci per la realizzazione si sente eccome soprattutto nelle scene splatter che negli ultimi 30 min non mancheranno assolutamente . la tensione si mantiene su ottimi ritmi grazie alla musica coinvolgente , segno che noi italiani sui suoni nei film ci sappiamo sempre fare .
i personaggi del film sono la classica famigliola il cui capofamiglia è interpretato dal famoso Gabriele Tinti che però delude nei momenti piu importanti , e anche il resto del cast non mi è sembrato nulla di che . la zia Marta poi non ci azzecca nulla con la figura nella locandina .
Film che dura poco e non crea noia sopratuttto per chi lo guarda la prima volta mantenendo quel livello di thriller horror che rapisce pur di arrivare in finale .
se da una parte abbiamo numerosi pregi il film presenta numerosi difetti come sicuramente le scene di azione che si contano sulle dita , poi la scena con le mazzate finali tra i due dura un casino ed è ridicola . almeno fosse una lotta vera . mi è sembrato di assistere a una scena di spintoni e trattenute .
ridicola anche la scena della testa mozzata (è del tutto diverso dal viso della vittima).
Poi ci accorgiamo come noi italiani alla fine anni 80 eravamo a corto di idee . Sono tante le scene prese da altri film capolavoro dell horror : la scena della doccia di ''psycho'' , è identica anche nelle inquadrature ,'' poltergeist'' con il bambino che viene attirato da una tv accesa e per finire gli omicidi con la motosega come in ''non aprite quella porta''.
Il voto che do al film è giustificato soprattutto dall ottimo finale .