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L'ULTIMA NOTTE DI AMORE regia di Andrea Di Stefano

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Thorondir     5½ / 10  18/03/2023 22:01:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Poliziesco che omaggia gli anni '70 e che purtroppo è stra-infarcito dei cliché del genere: poliziotti corrotti, intreccio con annessi plot twists, mafia cinese, ebrei che tagliano pietre preziose, poliziotti del sud.

È un racconto dell'ultima notte del poliziotto Amore ma è anche un racconto degli italiani che ormai lavorano per la mafia cinese, è il racconto dell'ennesima storia di rapporti ambigui e corrivi tra pezzi dello stato e mafia, è insomma, il racconto della Milano dell'oggi, tra progresso verticale e mafie varie che festeggiano nei loro attici. Peccato che il film non cerchi nessuna reale riflessione politica, non riesca mai ad andare oltre la storia cinematografica tutto a danno del discorso cinematografico, non riesca a non essere derivativo in modo superfluo, debolmente citazionista (Di Leo), finanche prolisso nelle sue soluzioni narrative tipiche del genere: infatti, proprio perchè incapace ad imbastire un testo che abbia un senso oltre il semplice racconto di una storia (banale), il film finisce per non sfruttare neanche l'espediente narrativo su cui si basa, dovendo alla fine ricorrere da un lato a spiegazioni inutili e dall'altro a situazioni implausibili. E purtroppo l'opera di Di Stefano scade più e più volte nell'implausibilità e nello scivolone di scrittura. C'è inoltre un evidente problema con l'audio: metà dei dialoghi non si sentono, l'altra metà non si capiscono. I primi tre minuti sono la cosa migliore del film.