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THE STRAIN - STAGIONE 3 regia di J. Miles Dale, TJ Scott, Gregory Hoblit, Vincenzo Natali, Kevin Dowling e altri

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BenRichard     6 / 10  02/04/2023 21:06:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Stagione che mi è piaciuta appena un pochino di più rispetto alla seconda, ma sempre meno della prima. Composta da 10 episodi, la prima parte è parecchio lenta, nella seconda invece si ravviva fino ad arrivare ad un finale niente male, che fa presagire l'avvicinarsi della fine della serie. Bisogna comunque fare i conti con quello che effettivamente "The Strain" è: La prima stagione avvisava già a mio parere di non essere di fronte ad un prodotto particolarmente imponente, se non altro divertente con la speranza che il livello qualitativo potesse aumentare nel corso delle stagioni a venire. Invece la seconda stagione tende a deludere, non solo perchè
non migliora come qualità, su quello siamo ai livelli standard della prima, più che altro c'è una marcia indietro come tipo di narrazione che si fa parecchio più lenta e statica così come la sceneggiatura che prevede spesso che i nostri protagonisti siano sempre negli stessi punti, con scene girate quindi perlopiù nelle solite zone rendendo il tutto un po' troppo monotono. Nonostante questo le pretese si sono abbassate subito e mi sono accontentato di ciò che guardavo, un prodotto tendente al trash da guardare col cervello completamente spento, anche se non sempre riesce facile perchè di cose che non convincono ce ne sono parecchie. La terza stagione è la conferma
che The Strain è più quello che abbiamo visto nella seconda stagione rispetto alla prima. Il trend è lo stesso, però ci sono arrivato più preparato e sono riuscito ad apprezzare quello che c'era da apprezzare, non molto purtroppo però un filino meglio della seconda stagione lo è. Avvengono comunque cose abbastanza importanti ai fini della trama che danno un po' uno scossone necessario alla storia. Poi in generale tante situazioni potevano benissimo essere gestite meglio, però ripeto ho capito che da
questa serie non mi devo aspettare grandi cose e quindi mi sono accontentato. Per concludere, una sufficienza non convintissima, ma se non altro un po' più convinta di quella data alla seconda stagione.