caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

HOUSE OF DRAGON - STAGIONE 1 regia di Miguel Sapochnik, Greg Yaitanes, Clare Kilner, Geeta Patel

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
matt_995     6½ / 10  26/02/2023 11:32:03Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Una buona serie che ti fa piacevolmente rivivere le ambientazioni e le atmosfere di GoT.

Due cose ho ritenuto assai interessanti: il fatto che all'inizio la serie pare tutt'altro ma a poco a poco si rivela per quella che è, quelli che sembravano nemici non sono così nemici, quelli che sembravano amici non sono così amici e nuove dinamiche tra i personaggi si fanno via via più complesse col passare delle puntate.

E poi vengono ribaltati tutti gli archetipi narrativi visti in GoT (già lì ribaltati rispetto al genere fantasy più canonico): se in Got gli antagonisti sfornavano figli bastardi destinati illegittimamente al trono, qui sono gli eroi protagonisti a concepire figli bastardi fuori dal letto matrimoniale. Se in Got i buoni adempievano ciecamente i loro doveri istituzionali, qui sono i cattivi quelli che fanno semplicemente il loro dovere e i buoni infrangono sfacciatamente le regole e le leggi imposte nel Reame.


Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

La grossa differenza e pecca, a parer mio, è la mancanza (per ora) dei personaggi straordinariamente tratteggiati che c'erano nella serie originale (la maggior parte dei quali opera dei due sceneggiatori tanto bistrattati, che hanno avuto il merito di approfondire magistralmente personaggi appena accennati nei libri, vedi quella meravigliosa vecchiaccia di Olenna Tyrell). Qui, per il momento, non ci sono personaggi, principali o secondari, buoni o cattivi che siano, in grado di lasciare il segno come avrebbero fatto Jamie, Cersei, il Mastino, Margaery, la vecchietta succitata o tanti altri. Per ora a svettare tra i personaggi sono esclusivamente la regina Allicent, una Sansa Stark delicata e sensibile che sogna la vita da regina (e finisce per diventare la regina di Biancaneve) e lo zio Daemon Targaryen sempre imprevedibile e contraddittorio, un Jamie Lannister umano e sensibile (sotto sotto) ma ancora più dark e pericoloso.

In soldoni, una serie spinoff non scritta con la stessa efficacia delle stagioni centrali della serie madre ma a cui do massima fiducia visto che anche la prima stagione di Got partii col diesel (lì si parlava quasi esclusivamente degli Stark, decisamente la famiglia più noiosa di tutto l'universo Westeros!).