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TULSA KING - STAGIONE 1 regia di Allen Coulter, Ben Richardson, Benjamin Semanoff, Guy Ferland, Lodge Kerrigan

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Mauro@Lanari     5 / 10  20/02/2023 11:03:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La rispost'ai dilemmi posti qui sotto ha un nom'e un cognome: Taylor Sheridan, prender'o lasciare. In questo caso è meglio così, a dosi omeopatiche.
Mauro@Lanari  20/02/2023 11:05:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Riformulo.
La rispost'ai dilemmi posti qui sotto ha un nom'e un cognome: Taylor Sheridan, l'ideatore della serie. Prender'o lasciare. In questo caso è meglio così, a dosi omeopatiche.

camifilm  20/02/2023 13:02:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
sono d'accordo
dal tuo voto presumo non ti sia piaciuta.
io sono stato anche buono col voto.
Ho fatto abbonamento a paramount in settembre proprio per vedere questa serie che pareva imminente e poi invece addirittura 1 episodio a settimana da nemmeno 30 minuti (sigla, intro, ...)

A livello di personaggi mi sono abbastanza piaciuti..ma dopo la 3a puntata era chiaro il tragitto della trama. Non c'è nessuna introspezione. Molto estetica e immediata.
mi sono chiesto dove fosse finita al cosa più simpatica "l'impaccio con le nuove tecnologie" nella vita quotidiana. era un elemento su cui basare casini, incomprensioni,...

Altra cosa... mi sono scordato di nominare una serie dal simile svolgimento ma che secondo me è migliore "Lilyhammer" che purtroppo nella terza stagione hanno trascinato per chiuderla frettolosamente e probabilmente oramai erano entrati anche loro in un loop costante nella trama non più innovativa.

Lylyhammer al freddo e gelo
Tulsa King al caldo torrido


Mauro@Lanari  20/02/2023 14:16:59Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La parte che più ci piace è quella bonaria e impacciata, la più verosimil'e originale per un protagonista che dovrebbe reinserirsi nel mond'odierno dopo 25 anni di blackout in prigione.
Ma Sly e Sheridan hanno intenzioni del tutto diverse:
https://www.gazzetta.it/fitness/storie/18-11-2022/sylvester-stallone-oggi-ha-un-fisico-top-a-76-anni-con-palestra-e-boxe-1668765941/
https://en.wikipedia.org/wiki/Taylor_Sheridan#Filmography
Risultato: ciò che poteva essere un limite, la brevità dei singoli episodi, è diventato il pregio dominante.
Poi il plot s'incasin'a ogni puntata per avere abbastanza materiale su cui lavorare nelle già previste prossime stagioni (il c.d. "worldbuilding"). M'auguro che gli vad'a finire come sta capitando sempre più di frequente: pèrdono il controllo sulla loro creazion'e chiudono baracca (baracconata?) anzitempo (cf. "Westword", Manifest", "The Crown", ecc.: https://www.bestmovie.it/curiosita/serie-tv-che-finiscono-2023/831567/ & https://www.ilpost.it/2022/11/16/serie-tv-cancellate-in-anticipo/; approfondimento: https://www.ilpost.it/2023/02/14/netflix-tv-generalista/).

"Lylyhammer" non l'ho vista, però da quel che dici tu s'è già "spiaggiata".
camifilm  20/02/2023 19:01:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Lilyhammer sta su netflix
l'ho guardata per il legame con I Soprano... (se vedi gli attori capirai e li si ferma)

prime 2 stagioni molto belle, piacevoli... e molto più serie di Tulsa King.
considera ha i suoi anni...è stata tolta e rimessa su netflix.

la terza stagione è sempre piacevole...però si perde quel gioco di etica tra malavita Usa e popolo Norvegese... si avvicina più a malavita pura.. anche qui con motociclisti.. etc.
Ma per me vale molto più di Tulsa King. Finisce, non rimane incompiuta.
Poi io che adoro certi paesaggi... li è incredibile anche osservare stili di vita molto diversi. che vengono mantenuti lungo tutta la serie a cui il protagonista boss americano via via si adegua, ma non più di tanto.