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THE LIFE OF DAVID GALE regia di Alan Parker

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Goldust     8 / 10  09/06/2015 18:02:59Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Che il regista sia a favore o contro la pena di morte ha poca importanza, come dimostrano i contraddittori messaggi che lascia durante il film: a Parker sembra premere più che altro stimolare una discussione sull'argomento, preferibilmente a bocce ferme quando a fine visione tutti gli spettatori hanno raccolto i pezzi del suo puzzle ( e non è il caso di scoprire altre carte, è giusto che ognuno arrivi alla fine e si faccia la propria idea ). Non è quindi nè un film di denuncia nè un film politico perchè non smuove le coscienze sociali, pone solo ( solo? a me sembra già tanto ) degli interrogativi di non facile soluzione, prendendo sotto braccio tensione e spettacolo per fonderli insieme con ottimi risultati. Certo, è un prodotto dalla chiara destinazione commerciale che nella parte centrale si perde in qualche lungaggine di troppo, si sogna lo stile rigoroso de "L'alibi era perfetto" ma come la pellicola di Lang ha la medesima, indiscussa capacità di avvincere lo spettatore e di rimanere impresso nella memoria.
Cast totalmente in parte e se Kevin Spacey è sempre più bravo, ho trovato sacrosanta la scelta di affiancare all'antipatica Winslet un partner con più vocazione per il comedy, così da bilanciarne gli effetti. La splendida Rhona Mitra recita dieci, bollenti minuti con una carica erotica clamorosa. Anche questi restano bene impressi.