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TRE GIORNI E UNA VITA regia di Nicolas Boukhrief

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Mauro@Lanari     7½ / 10  19/01/2023 15:19:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Fenomenologia della distruttività ubiquitaria e irredenta: finalmente non un whodunit ma un film che con tagli, ellissi e montaggio altrettanto violenti, pur lasciando fuori campo quasi ogni elemento cruento, estende progressivamente la corresponsabilità dalla sfer'antropica adolescenziale a quell'adulta e a quella naturale della tempesta perfetta. "È crudele, non credi?" "Abbiamo abbandonato la ricerca. Il nostro problema principale era... sopravvivere". "Non ti sto giudicando. Quindi non giudicare neanche me. In questa storia [Storia?], ognuno se la cava a modo suo". Una forza brutale devastante.
Mauro@Lanari  23/01/2023 05:00:01Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Correggo la citazione.
"È crudele, non trovi? [...] Hanno abbandonato le ricerche. Il nostro problema principale allora era... sopravvivere. [...] Io non ti giudico Antoine. Non giudicarmi nemmeno tu. In questa storia [Storia?], ognuno fa quello che può."

Sottotitolato inglese.
"It's cruel, don't you think? [...] We abandoned the search. Our main problem was to... survive. [...] I'm not judging you. So don't judge me either. In this story [Story?], everyone copes in their own way."

Come se quel poco di decente ch'il cinema ha ancora da dire e da dare provenga solo dai migliori noir, quasi sempre d'origine francese.