Mauro@Lanari 4½ / 10 17/04/2023 15:31:43 » Rispondi Come Truffaut e Moretti, Garrel prosegue nel proprio semiautobiografico worldbuilding con una doppia romcom in una famiglia disfunzionale. L'eccentricità d'axolotl del contesto polar, dei personaggi macchiettistici e dell'umorismo nero forzato sfocia in un frivolo melò sotteso a un'analisi metarecitativa di cui non avvertivo il bisogno. I titoli dei coda sono accompagnati dalla canzone "I maschi" (1987) di Gianna Nannini (https://music.youtube.com/watch?v=ugrbm1gNeGk), "la storia è femmina" e sono stufo di sentirmelo ripetere.