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L'INNOCENTE (2023) regia di Louis Garrel

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Invia una mail all'autore del commento kowalsky     8 / 10  01/02/2023 23:37:59Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
È una commedia strepitosa, con una sceneggiatura quasi perfetta e diversi momenti che sembrano ricordare i film di Louis De Funes e il Polar Francese. Bello perché oltretutto lo spettatore può riconoscere e rispettare i punti di vista di ciascun personaggio, e amarli tutti con i loro difetti. Sarà anche fatalista il messaggio finale, ma è esilarante perché non contempla amarezze e dolore, anche se io l'avrei vista diversamente. La parte della rapina occupa uno spazio infinito, eppure resta la migliore, degna di un Sautet, capace di catalizzare l'attenzione ino alla fine, e oltre. Riesce persino a rendere sopportabile il Pop d'oltralpe che il bel Garrel ci propina in più occasioni. Madre piuttosto vicina a certi caratteri femminili Almodovariani, fra l'altro. E un Epilogo che non vuole smettere di trasmettere un'inusitata allegria anche quando non è il caso, e si può leggere o capire in due versioni diverse