caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

GODLAND - NELLA TERRA DI DIO regia di Hlynur Pálmason

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Thorondir     7½ / 10  17/01/2023 12:07:17Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Viaggio in una terra oltre l'inospitale, questo "Godland" è un film difficile, complesso, denso (per usare un termine caro agli antropologi, e nella seconda parte del film Palmason sembra quasi vestire i panni dell'antropologo). Nella prima parte vediamo il prete Lukas alle prese con l'ostilità spietata della natura, nella seconda contro quella altrettanto spietata degli uomini. Chiavi di lettura infinite (l'insignificanza dell'uomo di fronte alla grandiosità della natura? Il rifiuto del diverso da parte degli abitanti di un'isola chiusa su se stessa? L'inesistenza di Dio)? Si potrebbe andare avanti per molto. Vero, la seconda parte funziona complessivamente meno della prima e vero che intorno alla metà il film fa sentire tutto il suo complesso incedere pachidermico. Altrettanto vero è che siamo di fronte ad un cinema coraggioso, che non scende a compromessi, che nella sfida ai suoi personaggi sfida anche lo spettatore e che soprattutto trova una sua visceralità muscolare e poetica che è merce rara nel cinema esibito e tutto azione degli ultimi anni.