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THE BEASTS regia di Rodrigo Sorogoyen

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Thorondir     8½ / 10  15/04/2023 23:28:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
È uno scontro duro e puro quello al centro dell'ultima fatica di Sorogoyen. Lo scontro tra chi sceglie la campagna ma ha studiato e proviene dalla città (la scienza della terra), e chi, puzzando di *****, non avendo potuto scegliere, è nato con i piedi nel fango del mondo rurale (l'essenza della terra). In tale contesto la comprensione è impossibile, l'incontro tra la civiltà e il primitivismo che sembra precedere l'incivilimento è destinato per forza di cose a confliggere e a riportare (o forse mantenere) l'uomo alla sua dimensione di pura bestia. Questa base dicotomica e forse neanche così originale viene però resa da Sorogoyen con una maestria notevole: è un thriller che non va mai sopra le righe rispetto al tono che decide di darsi ma che nel suo sviluppo, seppur con una durata importante, non scade mai nella banalità che fa annoiare. Anche le scelte stilistiche sembrano ridursi all'osso per far parlare immagini, attori e atmosfera: la musica si limita a oscuri elementi percussivi, la fotografia è al naturale, la regia opta spesso per lunghi piani sequenza (finanche fissi). In tal senso merita di essere citato uno dei momenti per me più belli del film: il dialogo in piano sequenza al bar in cui personaggi che si guardano in cagnesco parlano uno spagnolo gutturale, quasi incomprensibile. Sembra veramente di guardare e ascoltare dei cavernicoli che non possono comprendersi (o forse semplicemente non vogliono). Scena in cui si sente la tensione crescere dentro la sala cinematografica. E poi ci sarebbe da parlare del film nel film, la seconda parte e l'ostinazione di una donna nello sfidare un mondo che sembrerebbe non essere per nulla adatto ad una donna in quelle condizioni. Ci sarebbe da parlare di come sia uno dei più lucidi film sulle radici del populismo attuale, oppure del tema dell'ecologia visto con gli occhi e le resistenze di un mondo contadino ignorante perchè ignora (e che quindi è pronto a farsi truffare semplicemente perché non sa). Di tanto ci sarebbe da parlare in questo film che trova un connubio straordinario tra forma e temi. L'unica cosa sensata da fare è andarlo a vedere al cinema e se possibile in lingua originale (mai come in questo caso si perde moltissimo con il doppiaggio). Per quanto mi riguarda è già ora uno dei film dell'anno.