amterme63 7 / 10 12/02/2006 20:46:31 » Rispondi Un film interessante, che fa pensare, con il difetto di essere a volte prolisso e ripetitivo. E' un po' paradossale ma i temi trattati sono realtà che coinvolge tutti. Il protagonista appartiene alla classe media, orgogliosa del proprio ruolo sociale (il lavoro specialistico che solo pochi sanno fare), che improvvisamente si trova sbattuta fuori e non accetta di ricominciare da zero con ruoli considerati 'umilianti'. Il nucleo del film sta tutto nei 'mezzi' per poter riconquistare il ruolo perduto. Il protagonista porta all'esasperazione alcune tendenze della nostra società: l'interesse egoistico prima di tutto, l'intervento ‘preventivo' per colpire 'i nemici', sentirsi nel giusto e quindi autorizzato ad usare tutti i mezzi leciti e illeciti. Il suo 'piano' diventa un'ossessione che rischia di travolgerlo e invece non perde mai la freddezza e il 'fato' sembra aiutarlo. La coscienza gli ricorda ogni tanto la bestialità di quello che compie eppure la supera ogni volta. Le persone preposte ad evitare queste 'degenerazioni' non sanno o non vogliono arrivare fino in fondo (anche loro fanno un 'lavoro' da sbrigare prima possibile). Eppure c'è un'alternativa: la moglie accetta con abnegazione lavori umilianti e precari e manda avanti la baracca prendendo con filosofia questa sua vita. Per lei quello che conta è stare in mezzo alla gente che ama con allegria e sincerità reciproca. Ma è un personaggio colpevolmente trascurato dal regista. Non è lei la protagonista. Il principale difetto del film è questo insistere sui mezzi adottatti, tanto che a un certo punto si sente un po' di stanchezza. Il titolo italiano del film non c'entra niente ed è proprio fuorviante. Non posso fare a meno di notare come vadano di moda i film in cui il 'crimine' la fa franca. I mezzi tradizionali di vittoria del 'bene' nei film di una volta (la coscienza, l'ordine pubblico) non funzionano più. Certo la realtà è questa, ma non ci sono proprio alternative?
Cosa significa la fine del film, quello sguardo fisso fra Bruno e la selezionatrice? (era lei?) Forse significa: "anche tu sei diventato uno dei nostri, anche tu hai perso ogni scrupolo morale per raggiungere lo scopo"?
E' un finale ironico e tragico,ma ahimè inevitabile. Anche lei è stata licenziata,così ha in mente di farlo fuori dopo essersi interessata al suo video,aver procurato la sua foto e chiedere informazioni nello stesso posto in cui lui aveva procacciato la sua preda:) Lo sguardo di lei è mal intenzionato,quello di lui è molto guardingo e sospettoso