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AVATAR - LA VIA DELL'ACQUA regia di James Cameron

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Manticora     8 / 10  24/12/2022 16:35:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Si può rimanere fedeli a se stessi dopo 12 anni? Si può fare un sequel che non solo visivamente ma che a livello narrativo amplifichi quello che è stato fatto nel primo film e non ne ripeta completamente la genesi narrativa? Si può far durare il film di più e renderlo comunque nonostante la lunghezza più drammatico? Ma soprattutto si può rimanere il regista più visivamente straordinario e innovativo della fantascienza assieme ad un altro canadese del Quebec?
Io credo che si possa, Cameron è tornato e ancora una volta fa la differenza, quella continuità che non è riuscita a nessuno, tranne il suo conterraneo Denis Villeneuve. Non è riuscita a Spielberg, oramai avvitato su se stesso in una deriva favolistica raccogliticcia ed autocelebratoria, non è riuscito a Jackson, che si è involuto, sia visivamente che narrativamente è diventato schiavo del TRASH da cui proveniva senza soluzioni apparenti. Non è riuscito a Lucas che ha fatto tenere in vita un aggrovigliato, contraddittorio e scopiazzato universo di fantascienza che non ha sviluppato PER NIENTE la galassia lontana lontana.
Insomma Cameron non è solo rimasto fedele a se stesso, ma si è EVOLUTO e alla soglia dei 70 anni oramai rappresenta il cinema di fantascienza come qualcosa non certo di innovativo a tutti i costi dato che le trame sono una trentina ma CREA un mondo DIVERSO. Dove la continuità c'è, e gli esseri umani SCOMPAIONO. Ecco la cosa più importante, sarà anche Balla con i Lupi, piccolo grande uomo, il mucchio selvaggio, Platoon, moby dick, lo squalo, abyss, Aliens,Mowgli eccetera ma reinventa non poco. Cameron costruisce una storia corale questa volta, dove la famiglia aliena è centrale mentre gli esseri umani beh, facciamo veramente schifo...
siamo spietati, vendicativi,vigliacchi,avidi,stupidi e soprattutto senza empatia. Abbiamo distrutto il nostro pianeta, e ora vogliamo fare lo stesso con Pandora, sterminandone animali e popoli indigeni.
Ovviamente non sarà così facile, non con gli alieni blu, non con le tribu del mare.
Questo è uno dei punti di forza del film, quando Cameron ci immerge nel mare è come tornare a 12 anni fa, al capostipite AVATAR.
Potrei restare per due ore a guardare l'immensità degli oceani di Pandora, i pesci, le balene aliene, gli squali alieni, piante e organismi a colonia, come in un documentario.
La storia pecca di lunghezza ma ci sono almeno due sequenze che fanno dimenticare tutto questo, la caccia alle balene aliene che colpisce al cuore e lo scontro tra gli umani Acab e Moby Dick verso la fine, qualcosa di stupefacente, non solo per inventiva, ma per narrazione, ritmo e stile, qualcosa che nessun altro regista credo sia attualmente in grado di eguagliare. Tutto per un finale aperto che ci porta verso Avatar 3 la seconda parte di questa via dell'acqua che uscirà nel 2024. Il cinema d'intrattenimento è tornato alla grande, e questo non era scontato dopo tanti film mediocri.
"finiamola qui".