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AVATAR - LA VIA DELL'ACQUA regia di James Cameron

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Boromir     8 / 10  14/12/2022 21:38:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Preso atto del mio infelice rapporto con l'Avatar del 2009, debbo riconoscere che questo sequel ne rappresenta in tutto e per tutto il potenziamento-miglioramento. Per imbattersi in blockbuster così ambiziosi, dalla forma perfetta e gravidi di emozione e contenuto come questo, bisognerebbe risalire a quel King Kong di Peter Jackson che proprio oggi taglia il traguardo del diciasettesimo anniversario.
The Way of Water è una fiabesca odissea di tre ore tra gli arcipelaghi di Pandora, una miscela senza giunture di epopea western e documentario naturalistico, nonché una suggestiva introduzione al culto Na'vi dell'acqua come contenitore di memorie e principio attivo dell'interazione spirituale. Pur continuando a ragionare sul futuro digitale delle immagini, James Cameron rivolge uno sguardo al suo passato di raffinato storyteller e dà forma a una massiccia storia di legami che si creano, consolidano e logorano. I personaggi non sono più le cavie di una colossale ricerca formale, e il loro sentire autentico fa finalmente traspirare la loro connessione con l'habitat.
Pur con qualche passaggio forzato o rivedibile, il climax viene orchestrato per confluire in un terzo atto davvero epico, che ripropone con sguardo innovativo immagini che lo stesso Cameron ha contribuito a fissare nelle nostre retine (gli esoscheletri di Aliens, affondamenti degni di Titanic, le bioluminescenze di The Abyss), a riprova del suo genio nel tenersi sempre al passo con i tempi. Il resto lo fa il maestoso word-building di creature marine e fondali, miracolo digitale mescolato alla carne in perfetta armonia.