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WOLYN regia di Wojciech Smarzowski

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The Gaunt     8 / 10  11/01/2023 21:13:07Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un film su un pezzo di storia tra il 1939 ed il 1943 che definire controverso è fargli un complimento. Tutta la parte iniziale del film avviene nel contesto gioviale di un matrimonio, ma sotto la cenere di questa giovialità cova una reciproca diffidenza tra ucraini e polacchi. Non è ancora odio, ma è diffidenza e reciproca sopportazione. Gli ucraini, la maggioranza etnica della Volinia, sono discriminati e con l'invasione nazista, accolti dagli stessi ucraini come dei liberatori, l'odio tracima in massacri indiscriminati dove quel briciolo di umanità viene distrutta, prima contro gli ebrei poi contro i polacchi. Se devo dare una pellicola di rifrimento, sicuramente Va'e vedi di Klimov rende l'idea di un film come Wolyn. Non vengono leesinate scene di violenza estrema nell'ultima parte del film, ma questi erano e sono i massacri e le pulizie etniche di ogni epoca in cui le vittime di oggi (gli ucraini) sono i carnefici di ieri, segno che la storia non viene studiata specie se un tagliagole come Bandera viene considerato un eroe dalla maggioranza del popolo ucraino. Il film è piuttosto equlibrato, perchè nemmeno i polacchi sono dei santi, anche in considerazione delle pesanti discriminazioni cui erano soggetti gli ucraini. Il film non è che la tragica e naturale conseguenza di una mancanza di riconoscimento e rispetto reciproco.