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ORLANDO (2022) regia di Daniele Vicari

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The Gaunt     7 / 10  30/03/2023 15:13:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Da una dimensione rurale alla Bruxelles europea. Per Orlando è un passaggio traumatico, così abituato alla solitudine dela sua terra, in fondo rassicurante. Un uomo ruvido, che parla poco e che ha tagliato i ponti con suo figlio, colpevole di averlo lasciato solo per emigrare. Orlando si muove straniato, scopre un mondo nuovo, non parla la lingua ed è vecchio. Muore il figlio che rivedrà solo dentro una bara e avrà la sorpresa di avere una nipote di dodici anni, molto matura rispetto ai suoi anni. Uno strano rapporto in cui forse è più la ragazzina (bravissima l'interprete) a fare da balia ad un uomo straniero in terra straniera cui viene affidata la ragazza, ma non sa cosa fare. Vicari analizza bene l'evoluzione di questo rapporto, dapprima visto come un dovere poi che matura in affetto. Una buona storia su un uomo che forse scopre nuovi orizzonti affettivi.