caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

IL COLIBRI' regia di Francesca Archibugi

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Mauro@Lanari     4 / 10  03/02/2023 03:53:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Più brutto quest'o "Caos calmo" (Grimaldi 2008)? "Cinepanettone di sinistra" (Marco Giusti), selfie o story della classe di privilegiati da Veronesi all'Archibugi, da Favino alla Smutniak, da Procacci a Moretti, indistinguibile da un Virzì, un Martone, un Amelio, l'unico mondo ch'ormai certa cultura italiana conosc'e che ne costituisce la quota prevalente d'acquirenti e fruitori. Soffrono e piangono pure loro, ma la ricchezza ne lenisce drammi, disgrazie, sciagur'e patimenti, si possono permettere (inutili) psicoterapie, suicidi assistiti domiciliari nel format de "Les Invasions barbares" (Arcand 2003: il pellegrinaggio in Svizzera è per morti di fame), si mettono in mostra, e in Mostr'a Roma, offrendo dalle loro ville, sprezzanti del ridicolo, presunte, pretestuos'e presuntuose lezioni di vita come nel monologo a fine partita di poker. Eccessivamente palese? Allora si ricorre all'appunto "caos calmo" o "Falsche Bewegung" (Wenders '75) d'una, cento, mille linee narrativ'e cronologiche intrecciate: il formalismo dev'offuscare il vuoto di contenuti. Mediocre, decorativo, respingente, "I nuovi mostri" dal loro autocelebrativo punto di vista, contornato di "Dancing Barefoot" (Patti Smith Group '79), "London Calling" (Clash '79), "Just Like Honey" (The Jesus and Mary Chain '85, bran'usato pure da TV2000). Ceccherini fuggi via o è troppo tardi?
Valerio Caprara: 1/5
Gabriele Niola: 1,5/5
Sentieri selvaggi: 1,5/5
Quinlan: 5/10