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IL COLIBRI' regia di Francesca Archibugi

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federicoM     6½ / 10  29/01/2023 00:53:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il solito eccellente Favino interpreta un personaggio pacato, emotivamente trattenuto, ma di grande resilienza. Ed 'e' grazie a questo tratto che riesce ad affrontare i drammi che si susseguono nella sua intera vita narrata nel film.
La narrazione e' spezzettata in continui salti temporali, che soprattutto nella prima parte, sembrano piu' un espediente per rendere piu' interessante il film. In realta' ne appesantiscono la visione ed impediscono di sviluppare gli altri personaggi, che a parte la moglie e un po' la figlia non hanno spazio e tempo.
Sempre nella prima parte il film si perde dietro a eventi secondari e solo quando il leit motive diventa chiaro e i drammi si susseguono, che il film diventa seguibile.
Brava e bellissima la Smutniak.

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federicoM  29/01/2023 10:43:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ripensandoci il colibrì non è un personaggio tanto positivo. Non si è lasciato andare ed ha non mai amato nessuno. Si accontenta di un "amore" platonico, e quando ci sarebbe la possibilità, il legame rimane nel mondo delle idee. Si prende cura degli altri, ma non c'è mai un legame con queste persone. Nessuno riesce a ferirlo o minacciarlo, neanche il suo amico portas****