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NIENTE DI NUOVO SUL FRONTE OCCIDENTALE (2022) regia di Edward Berger

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Light-Alex     7 / 10  28/02/2023 11:14:50Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Una delle narrazioni più classiche dell'orrore della I Guerra Mondiale, la guerra di trincea, trova la sua ennesima rivisitazione in questa versione del 2022 di "Niente di nuovo sul fronte occidentale", tratto dallo storico romanzo di Erique Marie Remarque.

Nel complesso lo sviluppo è abbastanza accademico e classico, non ho visto picchi di innovazione o nuovi spunti per coinvolgere lo spettatore, e nemmeno tagli di regia diversi dal solito.
Le sezioni meglio riuscite direi sono la prima mezzora, con l'antitesi tra le promesse della propaganda e lo shock dei ragazzi nel primo incontro con la trincea. E l'ultima mezzora, in cui il destino del protagonista è costantemente appeso ad un filo, e lo spettatore scivola nella stessa rassegnazione di Paul.

Diciamo che nel bilancio complessivo, risulta essere un film ben riuscito nella sua finalità "didattica" ed empatica, di raccontare l'effetto nichilista della guerra sull'uomo. Sicuramente questo è un film che punta sul raccontare in maniera semplice, senza spettacolarismi, senza artifizi, l'orrore della guerra. Alcune scene sono semplicissime ma terribili nel loro realismo e nella loro crudezza. Il male è narrato con una cruda schiettezza, non certo con lo spettacolarismo o l'esaltazione dell'eroe di turno, tipico dei film di guerra americani. La colonna sonora stessa è quasi assente, tanto si sceglie di puntare su un racconto ripulito da ogni possibile edulcorazione; nonostante ciò, in quei pochi momenti in cui la colonna sonora emerge, con quella cupa sirena/trombone inserita in alcuni momenti chiave, si fa sentire, rimane impressa.

Unica pecca, è che è film che non va oltre alcuni paradigmi del genere, ai quali rimane ancorato in modo molto (forse troppo) tradizionale.