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COLAZIONE DA TIFFANY regia di Blake Edwards

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Invia una mail all'autore del commento thohà     8½ / 10  14/03/2006 18:10:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il film in sé e per sé non varrebbe poi così tanto.
Ma Audrey Hepburn era troppo, troppo affascinante. Con quegli occhi da cerbiatta, raffinata e affascinante.
La recitazione di entrambi gli attori (com'era carino anche Peppard) notevole.
Già dall'inizio l'atmosfera, con lei che esce da un taxi, un mattino all'alba, consuma latte e brioche e ammira le vetrine di Tiffany, in una semideserta e suggestiva New York, con indosso l'inconfondibile abito a tubino da sera di Givenchy, diventa sofisticata.
Volubile, svampita, bugiarda, un po' sgualdrina, riesce comunque a conquistare per la sua fragilità.
Il micio rosso è fantastico.
Il finale al limite di un coma diabetico per eccesso di zuccheri, ma si rimane stravolti da tanta classe, come se del prosaico pezzo di latta potesse trasformarsi in oro in mano all'affranta Holly.