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MISSION: IMPOSSIBLE 3 regia di J.J. Abrams

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Boromir     5½ / 10  24/07/2023 23:39:45Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Capitolo transitorio, in cui J.J. Abrams copia lo stile registico di Michael Bay (assenza di compromessi nella saturazione cromatica, inquadrature e stacchi rapidi di montaggio, lens flare sparati, product placement un tanto al chilo...) e traccia il percorso successivo della saga, dal senso per la coralità all'orizzontalità narrativa in stile televisivo (ambito nel quale Abrams è, a torto o ragione, pioniere). Se sul fronte della frenesia e della spettacolarità il film è certamente godibile, gli aspetti narrativi latitano: si predilige l'azione pura alla componente spionistica, non ci sono intuizioni visive che lasciano davvero il segno, le parentesi amorose (nel tentativo di rifarsi a certi cicli bondiani) sono stucchevoli e ininfluenti, il cattivo non ha spessore (se non quello recitativo del compianto Seymour Hoffman). Nel complesso il film è un godibile giocattolone miliardario che sa far leva sul fascino delle location esotiche (anche se certe sezioni ambientate in Italia scivolano nell'imbarazzo), ma non va oltre una striminzita sufficienza che ne fa un netto passo indietro rispetto ai più autoriali predecessori.