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L'ERA GLACIALE 2 - IL DISGELO regia di Carlos Saldanha

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Serlon     7 / 10  27/05/2006 12:14:53Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La qualità tecnica c'è eccome, ed è difficile non ridere. Ma è inevitabile il paragone col primo "L'era glaciale". Là dove ad accompagnare la migrazione c'era una missione (riportare un bambino dal padre), adesso c'è una storia d'amore delle più mielose, prevedibili e noiose. La morale, che nel primo comunque non mancava, qui aumenta in modo esponenziale. Sono questi due punti che portano il film ad essere a tratti stucchevole.
Di positivo, però, dopo un'entrata in scena dei tre un po' sottotono e troppo "introduttiva", ci sono alcuni sketch memorabili, una animazione perfetta nei movimenti e nella riproduzione dei fenomeni naturali e un buon ritmo. Ma il tutto probabilmente raggiungerebbe a malapena la sufficienza, se non fosse per quel perdente ma tenace Scrat (da un'era alle prese con la sua ghianda), i cui sketch sono degli intermezzi esileranti e teneri, come un Paperino sceneggiato da Jerry Lewis.
Divertente.
Serlon  27/05/2006 12:24:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Vorrei aggiungere una cosa: che senso ha mettere tra gli interpreti le voci della versione americana?
Noi guardiamo, votiamo e commentiamo la versione italiana...
Gruppo STAFF, Moderatore Invia una mail all'autore del commento stefano76  27/05/2006 12:40:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ok, ma il film originale è Americano. Sarebbe come mettere in un film invece degli attori le voci dei doppiatori...
Serlon  27/05/2006 14:20:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
A parte che secondo me aggiungere alle schede le voci dei doppiatori non sarebbe male. I doppiatori (non solo questo sito, ma in generale) sono una categoria sottovalutata. Il loro ruolo è importante per la riuscita di un film. Da anni che recito, in qualsiasi scuola la prima cosa che si insegna è la dizione e l'espressività della voce.

Ma a parte questa parentesi, credo che in questo senso ci sia una grande differenza tra un film di animazione e un film realistico, recitato. Nel primo caso l'attore americano che doppia non lo si sente (e quindi non lo si può giudicare/votare), nel secondo caso, invece, lo si vede recitare, ed è quindi impossibile evitare di citarlo.
Prendo come esempio il mio attore preferito, Dustin Hoffman. E' normale che, se un film è recitato da lui, è Lui a fare la differenza. Ma se doppia un cartone nella versione americana di un'animazione, il suo ruolo è totalmente cancellato e sostituito da un doppiatore italiano. Ed è quindi il doppiatore italiano a prendere il suo posto in toto.

Converrai con me che in questo film, nella versione che noi abbiamo visto al cinema, è ininfluente che i doppiatori americani siano Ray Romano, John Leguizamo e Denis Leary. E' invece importante sapere e valutare le voci italiane, che sono di Leo Gullotta, Claudio Bisio e Pino Insegno.
Gruppo STAFF, Moderatore Invia una mail all'autore del commento stefano76  27/05/2006 14:28:10Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
No non sono d'accordo. Il film è stato concepito e realizzato dagli americani e quindi i doppiatori originali (americani) hanno probabilmente svolto un loro lavoro sul personaggio, esattamente come farebbe un attore.

I doppiatori italiani si devono limitare a sostituire le voci originali, se prevalicano il lavoro originale svolto non fanno più il loro lavoro, ma vanno ad intaccare quello originale.

Questo senza nulla togliere al lavoro del doppiatore (ma ricordo comunque che l'italia è uno dei pochi paese che ancora insiste a doppiare i film).
Serlon  27/05/2006 14:49:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sono d'accordo con te (se non ho interpretato male i tuoi toni) che i film in lingua originale con i sottotitoli sono per certi versi più affascinanti, perchè dopo il doppiaggio non c'è più sintonia tra la parola e il labiale e tra l'interpretazione della voce e quella del corpo. Tant'è vero che i doppiatori, per cercare di avere la massima sintonia con la recitazione dell'attore straniero, recitano con lui, ricalcandone anche le espressioni del viso mentre doppiano.
Ma i film di animazione mi sembrano tutt'altra cosa. Prima di tutto dubito che avrei portato il mio nipotino a vedere "L'era glaciale" se questa fosse stata in lingua originale e con i sottotitoli.

Non sono d'accordo con te, con tutto il rispetto per la tua opinione, quando dici che i doppiatori italiani devono "limitarsi a sostituire" mentre gli americani svolgono un "lavoro sul personaggio".
Posso dirti con sicurezza che i doppiatori italiani svolgono lo stesso lavoro sul personaggio dei doppiatori americani. E talvolta sono fondamentali per la riuscita del film stesso. In fatto di doppiaggio posso portarti come esempio "Senti chi parla" (che non è un film d'animazione, ma il personaggio-bambino è trattato alla pari di un'animazione, tecnicamente). Cosa sarebbe stato in Italia "Senti chi parla" senza la voce di Paolo Villaggio? E perchè mai Paolo Villaggio non è citato nei credits mentre lo è Bruce Willis, che la maggior parte degli spettatori (ovvero coloro che in questo sito danno il voto) non ne hanno neanche sentito l'influenza?

Dato che se non sbaglio sei dello staff, ti mando il mio invito a valutare e discutere su questo punto di vista. Credo sia tutt'altro che banale.
Gruppo STAFF, Moderatore Invia una mail all'autore del commento stefano76  27/05/2006 15:02:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Si, la discussione è molto interessante. :-)

Comunque lungi da me denigrare il lavoro svolto dai doppiatori italiani...In molti casi le loro voci sono migliori dell'originale!

Però, per come la vedo io, un doppiatore, soprattutto nel caso di un film di animazione, si ritrova con un personaggio già impostato: non credo che, che so, Pino Insegno abbia deciso lui che timbro dare alla voce del suo personaggio, in teoria dovrebbe essersi limitato a "imitare" quella originale, che era già predisposta per quel tipo di personaggio.

Se invece si è inventato una voce tutta nuova, può aver fatto un buon lavoro, ma ha minato l'originalità dell'opera, e questo, per come la vedo io, non è un bene...
Serlon  27/05/2006 15:09:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ok. Diciamo che non saprei aggiungere altro senza ripetermi, per cui, momentaneamente, ti ringrazio per la discussione... E spero che si accodino qui di seguito altre opinioni.

Saluti.
Invia una mail all'autore del commento Daniela Puledra  30/05/2006 02:16:21Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
doppiatori italiani si devono limitare a sostituire le voci originali, se prevalicano il lavoro originale svolto non fanno più il loro lavoro, ma vanno ad intaccare quello originale.
LIMITAREEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE? ma che dici .. su via sono meno avvantaggiati i doppiatori italiani in quanto i personaggi in americano hanno tutte le espressioni relative alla lingua americana ,,, quindi per litaliano è moltpo piu difficile doppiarli....