vito corleone 6 / 10 27/05/2008 13:55:02 » Rispondi Il film non è pessimo come molti in questo forum lo descrivono,anzi,nonostante lo vidi prevenuto avendo letto diversi commenti negativi,mi dovetti ricredere. Per tutta la durata del film non ci si annoia mai e lo spettatore è abbastanza coinvolto dagli intrighi, dagli indizi, dalle prove, dagli alibi, dai moventi e dalle perversioni dei vari protagonisti in particolare della signorina Tramell (Sharon Stone),che bisogna ammettere recita molto bene nel film e non è stata scritturata solo per fare la gnocca come qualche invidiosa dice. Questo secondo episodio,svolto a Londra,ruota ancora di piu' del primo intorno a alla psicanalisi e alle perversioni di ogni essere umano di cui Cathrine è musa ispiratrice. Sarebbe stato un gran film se non fosse stato per gli ultimi deludenti 10 minuti di pellicola che rivoluzionano un finale improbabile che descrivero' nello spoiler:
l'assassino dovrebbe essere Micheal,l'analista,che sarebbe stato ispirato da Cathrine e che avrebbe misteriose amnesie,che lo renderebbero incapace di rendersi conto.
Un'altra cosa quasi inspiegabile è il primo omicidio: di cui sarebbe responsabile Micheal. In realta' sul luogo del delitto,l'analista trova l'accendino di Cathrine,ma ipotizzando per assurdo che la scrittrice fosse solo andata dal giornalista senza ucciderlo,rimane il fatto che la sceneggiatura mostra l'alibi di ferro con cui si difendera' Micheal davanti a Roy: al lavoro con i pazienti,poi festa,poi scop.ata interrotta dalla telefonata dell'ex-moglie,con il giornalista gia' morto.