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DANTE regia di Pupi Avati

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DankoCardi     8 / 10  23/01/2023 14:37:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ripercorrendo la strada che aveva già intrapreso nel precedente "Magnificat", Avati ci da una visione quasi documentaristica (quindi pressochè perfetta) del medio evo ed a questa ci unisce la storia del sommo vate; ma attenzione, non una banale biografia bensì un intreccio di storie, un alternarsi di passato e presente, la vita di Alighieri in parallelo con quella di un altro grande della nostra letteratura: Giovanni Boccaccio. Quest'ultimo deve intraprendere un viaggio che lo porterà non solo a scoprire particolari dell'esistenza del suo espiratore ma anche a confrontarsi con se stesso. Tutti conosciamo -più o meno-le sue opere, ma pochi sanno cosa ha attraversato Dante: il suo impegno politico, sbagliato o meno che sia, il suo esilio, e le sue sofferenze che sono troppe da elencare qui; la pellicola riesce a farci capire l'amore per la sua musa Beatrice ed i momenti salienti che gli hanno ispirato passaggi importanti per la Divina Commedia come la storia di Paolo e Francesca piuttosto che quella del conte Ugolino ed al contempo non trascura i drammi personali di Boccaccio con momenti che davvero arrivano a commuovere e toccare le corde dell'animo. Avati ci regala alcune di inquadrature iconiche ed agiografiche in cui sembra di trovarci in dipinti sacri dell'epoca e poi inserisce la pletora dei suoi attori preferiti creando un ottimo cast (eccezionale Mastelloni nel ruolo di Bonifacio VIII) dove, purtroppo, bisogna segnalare l'ultima apparizione del grande Gianni Cavina. Storia, letteratura, dramma, amore e morte tutto in uno. Immancabile!