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QUATTORDICI GIORNI regia di Ivan Cotroneo

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The Gaunt     7 / 10  07/10/2022 19:23:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il mondo collassato della pandemia e il mondo più intimo e privato, altrettanto collassato della fine di un matrimonio fra una coppia vicini alla cinquantina. La convivenza forzata fra queste due persone è amara nel descrivere la fine di una rapporto, ma nonostante questo non manca una piccola dose di ironia che stempera la tensione costante fra questi due individui. Paradossalmente è proprio questo confronto pieno di ripicche, spesso aspro che serve a scoprire quei tanti non detti durante gli anni cosidetti felici. L'isolamento forzato diventa quindi un'ooportunità per mettere le carte in tavola in maniera più sincera e diretta. Sono bravi poi, sia il misurato Trabacchi e l'esuberante Natoli, a volte sopra le righe ma efficacissima nel determinare il tono di questo confronto che si sviluppa in questi quattordici giorni. Bravi loro e merito anche ad una regia ed un montaggio che infondono ritmo ad un contesto statico e limitato di un appartamento. Riflessioni stimolanti che cercano di evitare banalità.