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MEDUSA regia di Anita Rocha da Silveira

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The Gaunt     8 / 10  24/09/2022 15:49:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Medusa probabilmente, anche se non è mai esplicitato, è una visione di un Brasile distopico dove le sette evangeliche hanno potere, sono giudici e boia di costumi sociali che vanno contro le sacre scritture. Una visione fondamentalista dove le donne, oltre ad essere sottomesse, sono veicolo di raid, al pari degli uomini, contro persone da loro definte di facili costumi. Una di queste Mari vive in questo microcosmo castrante, apparentemente bello che esalta la purezza della donna. Dopo essere stata a sua volta ferita durante uno di questi raid, inizia un processo di disintossicazione da questo ambiente. Frequenti diventano le sequenze dove la protagonista si trova in un ambiente dominato dalla natura, quasi a simboleggiare un viaggio verso la primordialità senza le sovrastrutture del cattolicesimo ultraconservatore. Non si può definire un horror in senso stretto, tuttavia trasmette inquietudine ed angoscia solo a pensare ad uno scenario del genere. L'urlo liberatorio segna una catarsi completa ed un definitivo distacco da un mondo castrante e maschilista.