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GESU' DI NAZARETH regia di Franco Zeffirelli

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dobel     5 / 10  13/02/2010 09:12:09Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Visto e rivisto non so quante volte sin da quando, bambino, andavo a catechismo per arrivare a oggi. E' passato qualche annetto... non troppi, ma un venticinque a occhio e croce si.
Devo dire che la stima verso questo film e il suo regista è andata progressivamente diminuendo col passare dell'età, delle conoscenze, e dell'esperienza di vita. Oltretutto, il costante approfondimento dello studio della figura di Gesù di Nazareth e dell'esegesi (sono temi che mi appassionano molto) mi hanno spinto ad allontanarmi irrimediabilmente da quello che è un film molto bello, realizzato benissimo e recitato da attori superbi: le scene indimenticabili sono parecchie a dire la verità (ricordo con commozione lo splendido cammeo di Rascel nella parte del cieco guarito - che splendido attore era!...-).
Ma siamo, come spesso accade con questo regista, di fronte ad una oleografia da caminetto della nonna che non ha nulla a che vedere con la figura del Nazareno così come i vangeli e la teologia (ma nemmeno la dottrina) ce la tramandano. Il Cristo di Zeffirelli manca completamente di umanità: è un masso erratico sceso dal cielo senza alcun tipo di calore. Così come quello di Pasolini mancava completamente di divinità (vedi il mio commento al film di Pasolini - che comunque rimane il migliore fra quelli realizzati su Gesù-), questo è solo un essere etereo (con le concessioni a quelle poche incaz.zature che il vangelo tramanda, ma ne fa supporre ben altre!) che assomiglia più a San Francesco (non quello di Zeffirelli, ah ah ah...)
Per chi troverà moralmente scandaloso il mio commeno, o blasfemo, faccio presente che teologi ed esegeti di provata ortodossia come Mons. Gianfranco Ravasi, il gesuita Lèon Xavier Dufour hanno stroncato ferocemente questo film definendolo completamente assurdo e fuori bersaglio! Faccio altresì presente che, con mia grande sorpresa, anche quella sciagura nazionale che è Padre Livio Fanzaga (direttore di un network radiofonico fra i più pericolosi e dannosi del nostro povero paese: Radio Maria) ha definito il film di Zeffirelli più o meno una boiata aggiungendo che forse invece Pasolini avrà guadagnato qualche punto per il Paradiso con il suo splendido film su Gesù, che gli avrà fatto perdonare i suoi innumerevoli peccati (bontà sua!...)
Non voglio dilungarmi, ma un film su Gesù che si possa dire soddisfacente non è ancora stato girato... che non sia un segno?... Scherzo, ovviamente...
max_1974  03/04/2021 17:53:35Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Posto che per dare un giudizio definitivo dovrei visionare la versione da 480 minuti del 1977 che, fino ad oggi, non è mai stata commercializzata, concordo sul fatto che, anche se questo ci sono tanti episodi della vita di Gesù, l'immagine che vien fuori dalla scelta dei dialoghi/monologhi non corrisponda per niente al Gesù evangelico.

Lasciando da parte i giudizi sulla veridicità dei miracoli (che, almeno in alcuni casi, vedi David Donnini, sono evidenti racconti allegorici), resta il fatto che il regista lascia fuori tutti i detti di Gesù che, pur essendo scritti a chiare lettere nei Vangeli, cambierebbero radicalmente il senso del suo messaggio.

Penso ad esempio al passo dove Gesù dice che Lui non prega per il mondo, ma solo per quelli affidatigli dal Padre, ora capisci che una frase del genere contraddice totalmente la dottrina cattolica e infatti non è stata inserita nello sceneggiato.

Lasciamo perdere poi le traduzioni false e tendenziose del tipo "tu sei PIETRO e su questa pietra edificherò la mia assemblea (chiesa), quando invece la traduzione corretta è "tu sei un sasso ed è su questa roccia che edificherò la mia assemblea (chiesa)", ovvio che se Zeffirelli avesse avuto il coraggio di mettere in bocca a Gesù-Powell la frase corretta avrebbe scatenato un putiferio..