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PAPA GIOVANNI JOANNES XXIII regia di Giorgio Capitani

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DankoCardi     8 / 10  10/05/2023 19:32:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sulla figura di Angelo Roncalli ci sarebbe da scrivere un romanzo. Il film parte dalla sua vocazione fanciullesca per poi, in una serie di salti tra presente e ricordi, mostrare la sua gioventù di parroco immediatamente dalla parte dei deboli e degli oppressi. Significativa la sua missione nelle terre dell'est che lo ha portato all'idea dell'apertura verso altri popoli così diversi ma al contempo così simili a noi. Le pellicole incentrate sui pontefici spiegano abbastanza bene che l'elezione di un papa è per lo più una serie di calcoli interessati dei cardinali del Vaticano per poi poter manipolare l'uomo al santo soglio; è quello che hanno tentato di fare con Roncalli ma egli spiazzò tutti dimostrandosi di principi morali più in linea con gli insegnamenti evangelici che non con scelte dettate dalla politica. Sebbene egli si sia trovato suo malgrado all'interno di una situazione internazionale tra Russia ed America alquanto delicata...per fortuna la sua propensione al dialogo riuscì ad evitare gravi conflitti. A lui dobbiamo un evento importantissimo come il Concilio Vaticano II che ha cancellato i divari che la Chiesa aveva a livello internazionale e che soprattutto a reso il mondo ecclesiastico come doveva essere, ovvero più vicino alla gente comune. Il suo uscire dalla sicurezza delle stanze Vaticane, entrare negli ospedali, nelle carceri vicino a chi ha più bisogno gli ha meritatamente portato l'appellativo di "Papa buono"...un Papa anziano ma che ha gettato le basi per la gioventù nella Chiesa. E tutto sempre e solo con l'aiuto del Signore e senza mai dimenticare le sue umili origini (non a caso mi pare sia stato il primo papa a non appartenere ad una famiglia nobile). Nell'altro film Bob Hoskins era stato molto bravo, ma nessuno poteva prestare il volto a Giovanni XXIII° meglio di Ed Asner, attore forse troppo sottovalutato che qui esprime tutta la sua bravura.