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LA CONTESSA BIANCA regia di James Ivory

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Invia una mail all'autore del commento Andrea Lade     6½ / 10  10/02/2006 04:03:21Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ambientata in modo credibilissimo nella Shangai degli anni 30 la storia di una famiglia nobile depredata dai Soviet russi si fa spazio in una realtà molto dura in cui solo il lavoro della protagonista riesce a garantirne un'esistenza appena dignitosa.Il rapporto sempre più stretto tra la contessa bianca e un diplomatico americano non vedente diventa il perno della storia,una storia pero' poco raccontata,ma svelata molto lentamente e lasciata intravedere da metafore,silenzi,sguardi e riflessioni dei due protagonisti.
Purtroppo le metafore diventano troppe,i silenzi sono a volte troppo lunghi e il film non decolla:il rapporto tra i due è sostanzialmente un doppio soliloquio tra due personaggi troppo ripiegati su se stessi che non comunicano e che nonostante una singolare recitazione,non arrivano al cuore di noi spettatori.Troppo tempo è stato dedicato ai due protagonisti senza però insistere sulla loro dimensione interiore e anzi il regista sembra calcarli di una tinta un po' melodrammatica.
Purtroppo cadono in sordina sia la meravigliosa sceneggiatura che la colonna sonora,complici entrambe di un'atmosfera molto reale e coinvolgente che solo alla fine però,dopo le oltre 2 ore di non facilissima attenzione ci fanno capire di essere in piena guerra sino-giapponese