Jason XI 5½ / 10 23/03/2023 18:48:57 » Rispondi E dopo il notevole RAW della Ducournau del 2016 anche Guadagnino si cimenta nel "cannibalismo sociale" ossia in una condizione particolare esistenziale, ma a differenza del film francese questa pellicola non ne ha la forza prorompente. La prima scena forte è notevole ma poi si perde in alcuni stereotipi e la metafora sulla diversità risulta a dir poco scontata. Anche la colonna sonora è disomogenea dove si segnalano Atmosphere dei Joy Division e Your silent face dei New Order proveniente direttamente dagli anni 80, periodo nel quale si presume si svolga la storia. Insomma... non lascia niente... buona regia ma finisce lì. Guadagnino non mi dice niente.....anche se ci sta provando in tutti i modi....