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ATHENA regia di Romain Gavras

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Thorondir     6 / 10  20/01/2023 10:44:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un film che riparte dove si fermava "I miserabili" di Ladj Ly (non a caso produttore e sceneggiatore di questo): se quello si stoppava sulla scelta del ragazzo di lanciare o meno una molotov al poliziotto, questo fuga ogni dubbio e ci dice che ai poliziotti ormai si spara.

Cinema muscolare e "definitivo", "Athena" racconta nuovamente i turbamenti ormai irrefrenabili delle banlieu francesi, ma lo fa con una spinta ulteriore su azione, adrenalina e movimento (con annessi e ormai abusati piani sequenza). Povertà emarginata in cerca di riscatto e vendetta (più che giustizia), ma anche film d'accusa sia contro la brutalità della polizia sia contro l'incapacità politica dei rivoltosi (senza la figura del capo che guida sembrano non essere capaci di agire). In "Athena" c'è però la definitiva presa di coscienza che la violenza chiama altra violenza, che la faida non è ormai solo interna alla società francese ma alle stesse famiglie di seconda generazione e che la rabbia cieca porta, nichilisticamente, all'autodistruzione (l'esplosione finale).

Impianto tematico interessante perchè non unilaterale. Eppure in "Athena" quello che veramente non funziona è questo trattare lo spettatore come un videogiocatore che non può giocare ma come uno che deve subire un film-videogame dove l'elemento tecnico serve più come esibizione di bravura che come ponderata scelta stilistica. Sembra un film che sceglie i lunghi piani sequenza più come scia da seguire dopo i vari "1917" e "Birdman" che come scelta registica in grado veramente di esaltare una materia filmica che funziona meglio proprio nei momenti di maggior rilassatezza (quando punta su primi piani e emozioni piuttosto che sull'azione fine a se stessa).