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TAR regia di Todd Field

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The Gaunt     5 / 10  12/09/2022 20:07:59Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Nelle intenzioni Tar non è il classico biopic di ascesa e caduta del soggetto. Qui si parte già da un personaggio già "arrivato", famoso e rispettato che sotto le ali del suo nume tutelare Leonard Bernstein, dirige una filarmonic prestigiosa come quella di Berlino. Ciò che si vede in Tar è un lento e purtroppo snervante processo di autodistruzione del suo status acquisito. Lydia Tar è un personaggio antipatico, cinico e che si posto sopra un piedistalo facendo subire agli altri tale posizione di potere. Indubbiamente spiazzante perchè gradualmente la posizione della Tar non è certo dissimile da quelle di un Weinstein qualsiasi. Scandali che erodono questo suo potere sugli altri sia a livello professionale che a livello familiare. Ho apprezzato l'intepretazione della Blanchett. Indubbiamente il film è creato su misura sulla Blanchett sulla cui bravura non si discute e penso che abbia avuto la Coppa Volpi con merito. Cosa manca? Secondo me a parte la Blanchett tutto il resto. La trama si immette su binari consolidati e malgrado un approccio diverso dal solito non presenta particolari originalitò. Purtroppo ha il difetto di essere eccessivamente blanchetcentrico, lasciando in disparti i personaggi di contorno che rimangono troppo piccoli di fronte a quello principale. Ottima la Blanchett, ma il film non l'ho apprezzato.