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BLONDE regia di Andrew Dominik

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Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly     8 / 10  30/09/2022 16:07:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Wow che bastonata questo film: per la prima volta un "biopic" (c'è molta finzione nel film, che è l'adattamento di un romanzo e non di una biografia) mostra sofferenze, abusi, dolore e morte per quel che sono, senza alcuna concessione allo spettatore e senza alcuna indulgenza. E così l'immedesimazione in Norma/Marilyn è più profonda e senza speranza, tanto da rendere la visione quasi insostenibile in alcuni passaggi.

Ho letto molte critiche a questo approccio, quasi che il film volesse fare pornografia del dolore. Invece io ci ho visto un grande amore ed un grande rispetto per la Norma dietro Marilyn, per l'essere umano prima ancora che per il personaggio: la Monroe ormai ha assunto i contorni del mito, dell'icona pop da poster, e invece Dominik e la Plan B di Brad Pitt (una garanzia) ci ricordano che dietro il sorriso smagliante e le forme generose dell'icona c'era una donna abusata e maltrattata pressoché da tutti, mentalmente provata ed instabile, che ha perso la vita giovanissima, in circostanze tragiche, in totale solitudine in una villa meravigliosa: ennesimo contrasto della vita infelice di una delle più grandi dive del cinema.

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adrmb  30/09/2022 16:56:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sarà ma dopo che il regista ha commentato 'Gli uomini preferiscono le bionde' definendolo "un film su puttàne" non ho molto interesse a vederlo
Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  30/09/2022 20:39:25Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ho letto le sue dichiarazioni (che non conoscevo) e confermo che è un imbecille, ma a prescindere da questo il film merita molto per il modo in cui si cerca di andare oltre Marilyn per arrivare a Norma ed agli abusi subiti.

Comunque a parte lo scivolone su "Gli uomini preferiscono le bionde" Dominik dice una cosa interessante che rafforza quello che dicevo nel mio commento: in effetti, a parte "Gli uomini preferiscono le bionde" ed "A qualcuno piace caldo", i film di Marilyn Monroe sono tutti abbastanza dimenticati (Vabbe', c'è Eva contro Eva ma lì era semisconosciuta, non era lei la diva). Però lei è una diva di gran lunga più iconica di altre attrici che hanno recitato in film molto più persistenti: penso a praticamente tutte le femme fatale degli anni '40, ad esempio, Lauren Bacall su tutte. Questo perché, credo, la gente, il pubblico, si è affezionato alla sua icona più che all'artista ed ancor più che alla persona, che sono praticamente scomparse dietro l'icona. E dai commenti che vedo in giro il pubblico è enormemente infastidito che un film osi togliere la patina di etereità dell'icona per presentarla nelle sue fragilità. E' un'operazione molto interessante ed attuale, ed è una cosa che più ci penso più mi fa piacere Blonde.
adrmb  01/10/2022 09:10:21Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
uuuh capito