Giordano Biagio 9 / 10 23/10/2007 14:31:14 » Rispondi Film d'essai di grande comunicazione sociale verso il diverso.
Non c'è uno spettacolo voluto ma un invito a partecipare alle problematiche, anche in modo autoironico o ironico, di un trans che sta per affrontare la classica operazione di occultamento del pene. Film di grande sensibilità e commozione che non si piega mai nel pietismo o nell'autocommiserazione.
Film che nonostante i problemi che tratta non riesce mai ad essere triste, sdrammatizza con la vitalità che anima la protagonista ogni inizio di caduta verso l'inferno della vita di un trans.